Scrivo questo breve articolo perchè in queste ultime ore ci sono notizie sulle sentenze del TAR che tendono a svilirle, ridimensionarle e sottostimarle. Le sentenze valgono solo per le persone disabili, leggete e condividete :
1 – Le sentenze hanno valore immediato e cogente.
2 – Se anche i Caf non dovessero esserne a conoscenza, e dovessero presentare problemi all’utenza, portate con voi le sentenze ed esibitele. Se si rifiutano di elaborare la DSU sono nel lecito, possono farlo. Cosa diversa è se vogliono compilare con le provvidenze incluse. Questo è un illecito la giusta minaccia da fare è: “questo mi escluderà da servizi essenziali quindi non mi limiterò a denunciare ma chiederò i danni subiti!”
3 – In caso il governo facesse ricorso amministrativo contro le sentenze valgono fino a che il Consiglio di Stato non ha emesso un nuovo giudizio.
4 – E’ nella facoltà del governo chiedere anche la sospensione delle sentenze. Qualora il governo dovesse chiedere la sospensione delle sentenze, quest’ultime non hanno più effetto e si torna indietro come se non fossero mai state emesse.
5 – Nel caso in cui il ricorso del governo venisse accolto dal Consiglio di Stato esistono altre tribunali a cui appellarsi: la Corte Costituzionale e la Corte di Giustizia Europea hanno giurisdizione in questo ambito.
6 – I tre ricorsi sono distinti, ma l’obiettivo e’ comune, lo sforzo è di tutte le persone con disabilità e famiglie che si sono messe in gioco senza timore. Da notare che anche le tre sentenze sono simili e che l’impegno di pochi ha permesso di raggiungere risultati per tutti e questo dovrebbe insegnare molto per il futuro.
7 – Tali sentenze valgono per tutta Italia, non solo per il Lazio.
Ecco qui le sentenze:
Sentenza 02454 del 2015
Sentenza 02458 del 2015
Sentenza 02459 del 2015