SANREMO E LE DONNE: IL PREGIUDIZIO AVANZA PIÙ FORTE. LA SUPREMAZIA DELL’UOMO BIOLOGICO SULLA DONNA BIOLOGICA

E’ terminato Sanremo. Cinque serate nelle quali cinque co-conduttrici hanno affiancato Amadeus. Sono state soppesate e paragonate in termini di bravura ma anche in termini di stile e femminilità. Ne è emerso uno svilimento della donna biologica e l’ennesimo pregiudizio che si abbatte su di lei. Prendiamo Drusilla: un personaggio creato da Gianluca Gori che interpreta una nobildonna. Un uomo biologicamente tale che inventa il suo alter ego. Non ci ha regalato nulla di che ma son bastate poche battute a farlo lodare all’inverosimile (con tanto di baciamano del conduttore) anche sui social con tanto di commenti del tipo “vuoi mettere quanto più stile e bravura ha rispetto alle donne vere?” (come se a una donna cosiddetta “vera” poi venisse perdonato quel look age e tanto meno lo stesso tipo di humor). C’è da dire che è apparso la terza sera dopo le prime due co-conduttrici che non hanno sfavillato a loro volta. Ma poi è apparsa la luce all’orizzonte. Giannetta carina, spigliata, simpatica. Ferilli idem con dalla sua l’esperienza e quindi ha brillato a sua volta. Insomma sono arrivate due donne biologiche brave e il conduttore ci stava più “stretto”: a molti non è sfuggito, nel caso soprattutto Ferilli, che lo spazio riservatole era “concesso” fino a un certo punto. Due donne: semplicemente tali senza particolari caratteristiche per poter “giocare” con il politicamente corretto. Che sia stato spiazzante e “castrante”? Allora poniamo la seguente riflessione/domanda: La supremazia dell’uomo biologico che sia cis gender o trans gender o che interpreti una donna travestendosi tale con la motivazione della creazione del “personaggio”, sta abbattendo ancor più di prima la donna biologica invadendole spazi oltre che nelle opportunità, anche nei complimenti su qualità tipicamente femminili per alienarle ancor di più con buona pace delle battaglie femministe?…. L’uomo biologico ha messo in atto oggi una strategia multiforme per arrecare pregiudizio nei confronti della donna biologica, come in passato e sempre più nell’immaginario 10 passi dietro nonché mero involucro per far figli naturali o surrogati?