Arrivederci Franco

Franco Bomprezzi è nato in Cielo, oggi è tornato alla Casa del Padre.

La prima volta che ho sentito Franco è stata qualche anno fa in occasione delle mie prime battaglie con questo blog, lui ha pubblicato il seguente articolo sul blog Invisibili del Corriere della Sera del 2012.  In quell’occasione mi disse che era invidioso del fatto che andassi in giro a censire le barriere architettoniche della mia città con uno smatphone.

Mentre l’ultima volta che l’ho visto è stata questa estate in occasione dell’incontro alla Fabbrica del Vapore  sulle barriere architettoniche in vista di Expo.

Poi ci siamo sentiti in settembre di quest’anno quando ATM aveva pubblicato questo comunicato stampa in cui rendeva accessibili i vecchi tram della serie 4900, eravamo d’accordo di vederci per testare questi mezzi.

Sono tanti gli incontri telefonici e non che abbiamo avuto io e Franco, tuttavia ho un rimpianto. Non averlo chiamato quando era al Niguarda al reparto Nemo nella sua malattia. Posso assicurare che non avevo idea che fosse così grave se no non avrei esitato a chiamarlo e andarlo a trovare in ospedale.Ora che sei con il Padre Celeste caro Franco non esitare come ho fatto io a chiamarti.

Ci vediamo quando sarò chiamato io dove sei tu ora, un abbraccio in Cristo

Claudio