Il mondo delle vacanze è sicuramente cambiato negli ultimi anni. La possibilità di prenotare in breve tempo il proprio viaggio e il proprio soggiorno, in Italia come all’estero, è diventata talmente parte delle nostre vite e talmente semplice da non suscitare nessuna sorpresa. Eppure per decenni abbiamo organizzato le nostre vacanze con l’aiuto dei professionisti del settore, delle agenzie di viaggio e dei tour operator. Una parte ancora considerevole dei viaggi viene organizzata offline ma chi non ha prenotato negli ultimi anni le sue vacanze utilizzando internet?
Una parte considerevole di cittadini è però esclusa da questa possibilità. Si tratta di coloro che hanno bisogni speciali, di quelle persone che sono escluse dal main stream della prenotazione online. Stiamo parlando dei disabili e ed è per loro che nasce Bookingbility.
In Italia il turismo è regolato da una legge che tra le altre cose si impegna a rendere accessibili, ovvero fruibili da tutti, le strutture ricettive. Infatti i grandi alberghi ed in generale le strutture che possono ospitare un numero elevato di persone sono tenute a mettere a disposizione dei disabili un posto letto ogni 40 (Codice del Turismo, 2011), rendendo accessibili i bagni, l’accesso e tutta l’esperienza di viaggio. La disposizione di legge, secondo le esperienze dei nostri utenti, è però inadeguata per più ragioni. La prima e più importante è l’effettiva distanza che sussiste tra gli obblighi legislativi e l’effettiva necessità di accesso. Spesso si trovano in grandi alberghi camere pienamente accessibili ma separate dalla hall da una rampa di scale o da ascensori che non sono in grado di accogliere le carrozzine elettriche. Un’altro motivo di disagio, in questo caso di difficile soluzione con una disposizione legislativa che ha la necessità di essere di carattere generale, è l’estrema variabilità che esiste tra le esigenze del variegato mondo della disabilità.
In più emerge un importante gap tra l’esperienza dei disabili e quella degli altri utenti della rete: la prenotazione online è praticamente impossibile per i disabili. Impossibile accertare la reale accessibilità delle camere, prenotare in tempo reale o last minute: tutte cose che sembrano diritti imprescindibili e che nella realtà non sono tutelati per davvero.
Per queste esigenze nasce Bookingbility, il primo portale per la prenotazione di soggiorni dedicato ai clienti con esigenze speciali.
L’approccio del portale è quello della piena accessibilità: le strutture messe a disposizione degli utenti di Bookingbility sono garantite come pienamente accessibili e suddivise per le esigenze dei clienti. Questo è necessario perché i potenziali utenti di Bookingbility non sono classificabili in poche categorie generiche: i bisogni dei viaggiatori che hanno bisogno di un sito di questo tipo sono molteplici e non è possibile ridurle a una serie di filtri informatici che permettano una semplice consultazione.
L’idea di Bookingbility nasce nella primavera del 2015 grazie ad una felice intuizione di una art director palermitana Annalisa Riggio che ha presentato il progetto allo Startup Weekend, Tourism Edition a Palermo vincendolo. Presto a lei si sono affiancati due soci, Aurelio Buglino e Giuseppe Sciascia. Nel corso di pochi mesi il progetto è stato portato avanti a grandissimo ritmo, riuscendo ad essere selezionato per la classe 2015 di TIM Working Capital, l’acceleratore di impresa che seleziona le migliori realtà innovative in tutta Italia. Oggi, grazie anche al contributo fondamentale di WCap a Catania e del Consorzio Arca dell’Università di Palermo il portale sta per vedere la luce con l’obiettivo di cambiare radicalmente l’esperienza di viaggio di moltissime persone che sono al momento escluse dalla possibilità di prenotare le proprie vacanze online con la garanzia della piena accessibilità.
autore: Sergio Petrona Baviera, External Relations Manager @ Bookingbility