nell’incontro che lo scrivente movimento ha avuto con lei il 16 giugno 2014, le è stato consegnato un documento contenente precise richieste.
In primo luogo le è stato chiesto di consentire la partecipazione al tavolo ministeriale in corso anche alla libera rete dei disabili che composta da alcune sigle di associazioni e raggruppamenti di persone con disabilità.
Purtroppo si è dovuto registrare il rifiuto da parte sua ad una richiesta che avrebbe significato una più ampia applicazione del principio di democrazia partecipativa e il riconoscimento di fatto del pluralismo della rappresentanza dei diritti e degli interessi delle persone con disabilità grave ora monopolio inammissibile di alcune associazioni, in base a un superato e vetusto concetto di rappresentanza.
Pertanto non essendo stata consentita la nostra partecipazione alle riunioni del tavolo ministeriale chiediamo che:
- Non si proceda di fatto alla divisione dei disabili gravi con l’aggiunta dei disabili gravissimi che è una pura invenzione frutto di una inaccettabile astuzia. Disabili gravi sono tutte quelle persone con disabilità riconosciuta al 100% dalla legislazione in vigore.
- Il fondo per la non autosufficienza sia destinato a tutti i disabili gravi senza riserve di quote per patologia e confusione fra soggetti che devono essere a carico del servizio sanitario nazionale e soggetti con bisogni la cui risposta è di preminente pertinenza delle politiche sociali. Per quanto attiene le linee guida sulla disabilità chiediamo:
- Esigibilità dei diritti dei disabili e delle loro famiglie;
- Risposte ai bisogni delle persone disabili non collegate all’ISEE (Indennità di accompagnamento, Provvidenze, Prestazione o Servizi);
- Libertà da parte di tutti i disabili e delle loro famiglie nella scelta della forma di Assistenza Indiretta Domiciliare;
- Destinazione delle risorse per le politiche sociali fissate in bilancio non trasferibili o impiegate per altre voci di spesa;
- Riconoscimento del Caregiver familiare;
- Partecipazioni alle consultazioni istituzionali Nazionali (Governo, Parlamento, Ministeri).
- Risorse finanziarie per la disabilità pari a un miliardo di euro.
Coordinatore Movimento Disabili
Rinnovamento Democratico
Prof. Michele Lastilla
Libera rete dei disabili