FNA COME VIENE SPESO (Quinta Parte): Assistenza Personale Indiretta (Vita Indipendente)

L’Assistenza Personale Indiretta, che sia Assistenza Domiciliare Indiretta o Vita Indipendente, è poter vivere come chiunque altro, avendo la possibilità di prendere decisioni riguardanti la propria vita con le sole limitazioni che hanno le persone senza disabilità.

L’autodeterminazione è il diritto e l’opportunità di perseguire una linea di azione, la libertà di sbagliare e di imparare dai propri errori, come le persone che non hanno disabilità.

Dà sollievo: aprire spazi di libertà per madri, padri, fratelli, sorelle, figli, figlie, mogli, mariti, compagne, compagni, amiche, amici…

Qualità della vita è maggiore. Seppur difficile, milioni di persone con disabilità considerano questo obiettivo ben più elevato rispetto ad una vita di dipendenza, di delega, con limitate possibilità ed aspettative mancate.

Risparmio sociale: la risposta personalizzata ha costi minori delle risposte standardizzate (RSA, RSD, Comunità e micro comunità alloggio ecc.)

Il finanziamento dei servizi si basa sulle esigenze della persona con disabilità, al centro del proprio progetto di vita, e non del fornitore dei servizi come attualmente avviene in Italia.

Le singole persone acquistano il servizio che esse stesse scelgono tra quelli offerti da soggetti diversi, oppure assumono, formano, retribuiscono con busta paga, supervisionano e, alla bisogna, licenziano i propri assistenti.

Solo dopo un’attenta autovalutazione delle esigenze, la persona disabile potrà orientarsi nella ricerca degli assistenti.

Il concetto centrale da tenere in conto in questa fase è che la scelta è assolutamente personale.

Finora le persone con disabilità sono state abituate a concepire l’assistenza rivolta principalmente ai bisogni primari, mentre l’Assistenza Personale può comprendere anche i momenti di svago, di relazione interpersonale…

I costi del i giorni feriali sono i seguenti:

·         Stipendio Lordo                                                             €     882,69

·         Tasse a carico del lavoratore                                      €      43,33

·         Stipendio Netto                                                            €     839,36

·         Ferie ( gg 2,16 )                                                             €       79,44

·         Tredicesima 1/12 al mese                                           €     100,93

·         T.F.R.  1/12  al mese                                                    €        81,84

·         Totale mensile                                                              €  1.144,90

I costi del i weekend e i giorni festivi i costo mensile è il seguente:

·         Stipendio Lordo                                                            €     804,44

·         Tasse a carico del lavoratore                                      €      28,16(*)

·         Stipendio Netto                                                            €     776,28

·         Ferie (gg 2,16)                                                               €       66,83

·         Tredicesima 1/12 al mese                                           €       67,04

·         T.F.R.  1/12 al mese                                                     €       64,55

·         Subtotale al netto dei contributi                              €  1.002,86

·         Contributi mensili a carico del datore di lavoro   €     112,66(**)

·         Totale mensile                                                              €  1.115,52

Costo dei contributi mensili per 25 ore settimanali

(*) Ore 108,33 X € 1,01 =           €  109,41+ F2  = € 3,25  =  €  112,66 a carico del datore

(**) Ore 108,33 X  € 0,25 =  €   27,08 +  F2 = € 1,08 = €  28,16 a carico del lavoratore

La somma tra € 1.144,90 (per i giorni feriali) con € 1.115,52 (per i giorni weekend e festivi) è pari a € 2260,42 dividendo per 30 giorni mensili il costo giornaliero è € 75,35.