Dopo aver scritto ieri ad ATM e aver pubblicato questo articolo su Facebook.
Una donna Roma oggi mi raccontava che era venuta alla fine del 2013 con sua sorella disabile a Milano e aveva chiamato il numero verde ATM chiedendo se era accessibile la metropolitana da Garibaldi a Piola. Gli operatori dell’ATM avevano detto di chiamare un ora prima per verificare se gli impianti erano funzionanti. Puntualmente lei lo ha fatto ed erano funzionanti. Tuttavia arrivata a Piola si è guastato il servoscala con la sorella sopra. Lascio parlare lei con l’intervento suo su Facebook:
“Avevo pianificato il percorso prima di partire, contattando anche ATM. E’ stata una vera pazzia, da non rifare. Non racconto qui tutte le peripezie, ma soltanto l’ultimo fatto grave di quel viaggio. Scese alla fine vicino a Piazza Loreto, non ricordo il nome della fermata, abbiamo preso la pedana elevatrice che ci era stato detto che era funzionante. Per poco non ci ammazzavamo tutti, mentre mia sorella era sopra e la pedana girava in curva, si è letteralmente staccata dal binario, non potevamo andare nè avanti nè dietro, io tenevo la carrozzina in modo che non cadesse all’indietro, e un’altra mia sorella la teneva dal davanti, mentre il ragazzo della stazione preoccupato di farsi male, stava a guardare. Alla fine siamo riuscite da sole a farla “atterrare” sul primo pianerottolo, e chiedendo aiuto ai passanti, a braccio abbiamo trasferito mia sorella con tutta la carrozzina fuori dalla stazione. Nessuno della stazione ci ha aiutato, è stata veramente tragica, da non ripetere mai più!!!”
Dopo che io le ho detto che era accaduto a me la stessa cosa alla fermata di Piola mi ha risposto nel seguente modo:
“ Si, adesso che l’hai nominata è proprio quella Piola. Ma io li avevo avvertiti che saremmo giunte lì, ed il bello della cosa che mentre io cercavo di non far cadere la carrozzina dalla pedana, che mi avrebbe travolta se fosse successo, l’impiegato se ne stava di lato per non farsi male e non ha fatto proprio nulla!!!”
Dopo questo racconto fatto da questa donna, vi racconto brevemente cosa è successo a me a Piola. Era l’8 novembre 2013 avevo appuntamento con il mio amico Giuseppe Antonio Malafaria e con la dottoressa Matilde Leonardi presso l’ospedale Besta proprio per dibattere, appunto, delle barriere architettoniche in vista di Expo 2015. Anche a me è successa la stessa cosa, cioè si è rotto il montascale con me sopra. Ma parto dall’inizio raccontando i fatti. Telefono al numero verde per prenotare l’assistenza, clicca qui per leggere, prenoto l’assistenza e parto tranquillo da casa con l’autobus 50 fino a Cadorna, di li inizia il viaggio in metropolitana. L’assistenza la trovo tranquillamente a Cadorna e iniziamo il viaggio verso Piola. Arrivato a Piola prendo il primo servo scala dal treno al mezzanino e poi il successivo dal mezzanino alla strada. Premetto che non ho mai visto un servoscala che facesse un così grande numero di scale (3 piani), sembrava andare tutto bene ma verso la fine, quando mancava un piano all’arrivo in strada si rompe. Il guasto era grave, infatti la pedana si è storta sul lato delle scale. L’assistenza che mi accompagnava fino in strada ha immediatamente allertato i vigili del fuoco che in 10 minuti sono arrivati. Mi hanno fatto scendere dal servoscala, un poco riesco a camminare, hanno scelto di portare in strada la mia carrozzina elettrica e poi il sottoscritto. Tutto e bene ciò che finisce bene, al ritorno ho preso la metropolitana a Loreto e sono sceso a Bande Nere. Potete leggere qui il link dell’articolo di giornale di quei giorni.
Una nota sulla giustificazione assurda di ATM su questo 126Kg (peso della mia carrozzina) sommando 60 Kg (il mio peso) si attiva a 186Kg. Piuttosto che ammettere che i servoscala sono obsoleti, lenti e si guastano, affermato che “basta una borsa o una batteria aggiuntiva”, sarà stata la batteria del mio cellulare a guastare il servoscala? E quello di quella donna di Roma? E’ sicuramente la borsetta che contiene un ferro da stiro sulle gambe di una persona disabile. ATM finiscila di raccontarci storie e ammetti che i servoscala non garantiscono affatto l’accessibilità di una stazione della metropolitana. Saranno i fatti a sputtanare la nostra società di trasporti pubblici a livello planetario sul Washinton Post, Frankfurter Allgemeine, il Times. Expo e il mondo sono alle porte e tu ATM te la canti e te la suoni come vuoi .
Il video di seguito postato è stato fatto da me in quel giorno:
Questa signora di Roma aggiunge:
“Allora era recidivo, ho controllato la data perchè anche noi eravamo diretti al Besta, per una analisi. Il fatto fa riferimento al 17 ottobre 2013, quindi prima che succedesse a lei, quindi riparato ma male, anche a noi si è staccato in curva sulla pen’ultima scalinata.”
E prosegue:
“Tantomeno lo dovrebbero dichiarare inagibile!!!”
Quindi sempre più semaforo giallo se non rosso per i servoscala, un servoscala non fa accessibvilità, anzi mi viene da dire tutt’altro.