Autobus
Tutti gli autobus di Barcellona sono accessibili a persone con disabilità. I posti per le persone disabili in ogni autobus sono due e non una come qui a Milano. Tutti gli autobus sono dotati di pedana elettrica funzionante. Tutte le persone che utilizzano gli autobus e i tram pagano il biglietto che dura 75 minuti. Le persone salgono davanti e timbrano l’abbonamento oppure si fanno fare il biglietto dal conducente. La persona disabile è l’unica autorizzata a salire dalla porta centrale.
Quando una persona disabile prenota la fermata sul display appare l’avviso che è stata richiesto l’uso della pedana. L’autobus (o il tram) arriva alla fermata e c’è un avviso acustico che la pedana è in fase di apertura. Quando la pedana è uscita si apre la porta e si scende in tutta sicurezza.
Banchine
Tutte le banchine hanno la stessa altezza, ma come ha fatto Barcellona ad avere la stessa altezza in tutte le banchine in modo che le pedane si aprano senza impedimenti?
Come potete vedere dalla immagine precedente hanno messo quattro blocchi in cemento affiancati in tutte le fermate e tutta hanno la stessa altezza. In questo modo la pedana si apre regolarmente e non tocca il marciapiede come accade qui a Milano ed è per questo che tutte le fermate sono accessibili. Inoltre il costo è veramente basso perché da come notate sono pezzi tutti uguali e prefabbricati.
Questi blocchi di cemento armato sono separati dal marciapiede qualche centimetro in modo da fare colare l’acqua piovana ed eventualmente faccia da scivolo tra l’altezza la banchina degli autobus e il marciapiede. In questo modo non è necessario rifare anche le tubature quando si fa una banchina accessibile.
Tram di Barcellona
Un altro aspetto che voglio analizzare di Barcellona è la mobilità su rotaie. Le linee tranviarie di Barcellona sono sei e tutte le fermate di tutte le sei linee sono accessibili. Sul tram possono salire quattro persone disabili e non una come a Milano. Tutti i tram, come gli autobus, sono dotati di pedana elettrica e sono tutti funzionanti. Lo spazio per le persone disabili piuttosto grosso come potete vedere dalla foto sottostante
Tram di Milano
A Milano abbiamo 17 linee tranviarie di cui accessibili solo 6 e di queste 6 non in tutte le fermate ma vediamo il dettaglio di quelle accessibili.
Linea 4: Metrotranvia nord
Eccetto le fermate di Largo Cairoli, piazza Castello e Via Ricasoli
Linea 7: tratto Precotto – Piazza Baiamonti
Eccetto le fermate Bassi e quelle interessate dai lavori per la realizzazione della linea M5 (fino alla sua inaugurazione).
Linea 9: tratto Stazione Centrale-Porta Lodovica
Eccetto le fermate Filzi/Adda, piazza San Gioachimo, Galilei (direzione Porta Genova), piazza Repubblica, piazza Oberdan, Viale Sabotino e il tratto tra Porta Lodovica e Porta Genova
Linea 14:
Eccetto la fermata Orefici/Cantù e aggiungo anche la fermata di Brunelleschi parzialmente accessibile come potete notare da questo mio articolo.
Linea 15: Metrotranvia sud
Eccetto la fermata Curiel/Lambro e Curiel Maggi in direzione centro
Linea 31: Metrotranvia Milano-Cinisello
Eccetto le fermate interessate dai lavori per la realizzazione della linea M5 (fino alla sua inaugurazione)
Le altre fermate non segnalate in questo elenco non sono accessibili. La fonte è il sito dell’ATM ad esclusione della mia nota sul tram 14 corredata al relativo articolo ed esperienza personale.
Tram vecchi
Noi a Milano abbiamo ancora questi tipi di tram che andavano bene nel dopo guerra ma adesso non assolutamente accessibili
Oppure abbiamo questo mostro assolutamente inaccessibile.
Conclusioni sugli autobus e i tram
Anche in questo caso intelligentemente Barcellona non usa i residui post bellici o gli ecomostri come accade a Milano. I dirigenti della TMB hanno avuto un’ottima idea per le banchine degli autobus e questa loro lungimiranza fa sì che la mobilità delle persone disabili sia completa nel territorio cittadino, quando accadrà a Milano? Nel frattempo Barcellona (TMB) batte Milano (ATM) 3 – 0 (metropolitana, autobus e tram).