Premetto che il 17 settembre c.a. l’assessore Pierfrancesco Majorino ha annunciato che a partire dal 2014 il comune di Milano adotterà l’ISEE per accedere ai servizi sociali. Oltre ad aver scritto questo articolo ho iniziato ad interessare i vari consigli di zona di Milano di questa problematica e sono stato inviato a parlare al consiglio di zona 6 e al consiglio di zona 3 rispettivamente l’altro ieri (ndr 9 ottobre) e ieri (ndr 10 ottobre). Le cose illustrare nel consiglio di zona 6, che è la mia zona, sono le medesime di quelle di zona 3 ovvero:
· Spiegare che l’ISEE attualmente in vigore non prevede le detrazioni e le franchigie per le persone disabili i quali hanno numerose spese mediche o per ausili in più non riconosciti dall’ISEE;
· Spiegare che il nuovo ISEE in discussione al Governo è iniquo perché gonfia artificiosamente i redditi. Nel caso specifico mio da un reddito IRPEF di € 10.000 lordi l’ISEE è di € 19.227;
· Suggerire di adottare le metodologie di calcolo netto dei redditi come accade per l’assistenza domiciliare indiretta.
Muovermi nella mia zona per raggiungere il consiglio di zona 6 è piuttosto facile, ci sono 2 autobus con pianale ribassato per arrivare al consiglio di zona.
Non è la stessa per andare in consiglio di zona 3 infatti le metropolitane sono poco accessibili, i filobus (90/91) pur avendo il pianale ribassato in tantissime fermate non è possibile accedere al marciapiede perché non c’è lo scivolo, il tram che passa li vicino (la linea 27) non è accessibile, inoltre era prevista una forte pioggia e un importante abbassamento delle temperature e quindi era da escludere un mio spostamento con i mezzi pubblici.
Quindi per recarmi in consiglio di zona 3 ho chiesto ad un mio amico che ha dovuto chiedere un ora di permesso per accompagnarmi e io ho dovuto abbandonare lo stand dell’associazione turistica per disabili con cui collaboro alla fiera Reatech in Fieracity, zona piazzale Lotto. Ho chiesto di intervenire prima e che ci fosse un dibattito sull’ISEE come primo punto perché abito dall’altra parte della città e sia io che il mio amico avevamo degli impegni personali.
Arriva il mio amico alla Fieracity con la mia auto dotata di pedana elettrica e partiamo alla volta di viale Abruzzi con un ampio margine di tempo ma in zona viale Abruzzi ci sono dei lavori in corso e arrivo in consiglio di zona mentre chiamano il mio nome. Il discorso fatto ricalca i punti della mia lettera inviata all’assessore Majorino. Dopo aver parlato attendo che i altri cittadini parlino dei problemi della loro zona e che i consiglieri di zona terminino i loro interventi.
Prima che si iniziasse a trattare i punti previsti all’ODG, viene chiesto, per i motivi che ho sopra esposto, di anticipare la discussione della mozione urgente sull’ISEE per le prestazioni di carattere sociale. Una mozione per essere considerata urgente ed essere inserita all’ODG necessita di 14 firme, in questo caso erano di più perche tutti i Gruppi della minoranza l’hanno firmata. Il primo punto all’ordine del giorno era un percorso di agility dog che come noterete dal nome è una manifestazione canina di quella zona.La mozione viene respinta e quindi il primo punto all’ODG resta l’ability dog e non la cosa più importante ovvero le persone e nella fattispecie le persone con disabilità. Tutta l’opposizione ha abbandonato l’aula restituendo i tesserini. L’opposizione è formata da Fratelli l’Italia, Forza Italia, Destra Civica, Lega Nord, UDC, Movimento 5 Stelle e Gruppo Misto che il 3 ottobre hanno anche fatto formale richiesta di una seduta di consiglio sulle questioni di carattere sociale con l’assessore Majorino.
Ero già in macchina quando un consigliere di maggioranza viene a dirmi di restare che si aprirà il dibattito subito. I consiglieri di minoranza, per protesta avevano già restituito i tesserini e usciti dall’aula. Non solo per questo motivo decido di non rientrare, ma anche per motivi personali che sono stati ignorati con la votazione avvenuta pochi minuti prima. Quindi il mio amico accende la macchina e torniamo a casa.
Ora io mi chiedo ma che intelligenza umana hanno i consiglieri di maggioranza a votare contro preferendo i cani alle persone con disabilità e alla loro vita e quelle delle loro famiglie? Mi hanno visto arrivare in carrozzina elettrica tutto trafelato quale intelligenza ci voleva? Ironicamente una mamma di una persona disabile ha letto il mio commento su Facebook su questo fatto, e ha scritto che i cani costano di meno delle persone, una dura verità. Occorrerebbe a tutta la politica mettere al centro l’uomo, inteso come essere umano, della vita politica non i soldi come bilancio Statale e neanche i cani. Se no abbiate il coraggio di spendere € 1 e spararci i testa così il bilancio dello Stato senza i circa 5 milioni di persone con disabilità sarebbe sicuramente in attivo destinando questi fondi alla cosmesi canina, che fa tanto figo.Da ora in poi o abbaio o non conto nulla.
Con sommo dispiacere noto che la Politica se non si occupa delle sue Polis e dei suoi cittadini abili e disabili ha fallito.
Con somma tristezza noto che in Italia l’inclusione delle persone con disabilità e delle loro famiglie è una chimera e che siamo considerati dei costi e che il nostro valore aggiunto che possiamo dare, anche con i nostri limiti, non interessa a nessuno.