Le nostre vacanze: suggerimenti agli autonoleggiatori

Come ho scritto ieri, uno dei grossi problemi quando si fanno le vacanze è spostarsi. Oggi voglio trattare dell’autonoleggio quando la persona disabile arriva con il proprio accompagnatore quando arriva al porto, o  alla stazione ferroviaria o all’aeroporto.

Questo articolo si rivolge ai grandi autonoleggiatori come per esempio, la Herz, l’Avis Autonoleggio, la Rent ecc. come ai piccoli che volessero investire in un mercato vergine, infatti, che mi risulti,  nessuna  società ha in listino una macchina così allestita.

Adesso spiego come dovrebbe essere allestito questo mezzo.

Deve essere una macchina del tipo Fiat Doblò a tetto alto. In questo modo la persona disabile può stare seduto dietro in carrozzina senza scendere da essa.

I sedili posteriori devono essere ribaltabili, per consentire alla persona disabile in carrozzina di restare  comodamente seduto in carrozzina e di non aver problemi di spazio con le gambe.

La macchina deve essere guidata dall’accompagnatore normodotato. Sarebbe troppo noleggiare un auto adatta alla guida di persone disabili perché sono costruite  su misura del guidatore.

Il sedile del lato passeggero deve essere girevole e che scende a livello strada. Per quelle persone disabili che deambulano male e che non riescono a sedersi su una macchina che ha il sedile troppo alto Fiat Doblò.

Dovrebbe essere dotata di una pedana elettrica, idraulica, a due braccia. La scelta di una pedana a due braccia serve per portare su la carrozzina elettrica che è più pesante di una manuale, banalmente solleva più chili di quelle monobraccio.

Il costo di un allestimento di questo tipo è dell’ordine di circa € 30/35.000, al privato. I grandi autonoleggiatori hanno sicuramente degli sconti dalle case automobilistiche.

Il costo al pubblico dovrebbe essere della tipologia “economica” perché la persona disabile non ha la possibilità di scegliere un mezzo differente da questo, quindi attorno ai €  400/500 per due settimane.

Quante auto e aeroporti, o stazioni ferroviarie o porti dovrebbero essere coperti inizialmente da questo servizio? Suggerisco uno per le seguenti regioni e sondare il mercato, le regioni dovrebbero essere: Sicilia, Sardegna, Lazio, Lombardia e Puglia e le auto dovrebbero essere una a regione. Se questo affare va bene, come personalmente penso, può essere esteso a tutta Italia e anche con più auto nel listino.

In fase sperimentale la persona disabile che noleggia un auto del genere, non paga lo spostamento del mezzo dal e verso il garage alla zona della società noleggiatrice, ma inizi a pagare da quando prende le chiavi della macchina. Per esempio se io atterro in Sardegna, ad Olbia e il garage è a Cagliari, l’azienda che da questo servizio, non deve chiedere nulla al cliente per portare la macchina da Cagliari ad Olbia.

Anche questa informazione dovrebbe essere inserita nel sito dell’hotel in modo da dare un servizio turistico più ampio possibile.

Con questo articolo termino, per questo tempo, la mia disquisizione sul turismo per persone disabili, certo sarà ripreso presto con altri articoli.