Le nostre vacanze: suggerimenti ad albergatori

Uno dei grossi problemi quando si fanno le vacanze è spostarsi. È un problema perché se una persona ha una macchina attrezzata gli conviene spostarsi con i propri mezzi. Come ho fatto  notare in questo articolo, per raggiungere le isole o le mete nazionali molto lontane, si hanno svariati problemi.

Se si parte e si utilizza la nave raggiungendo le isole , si ha il vantaggio di un ottima accessibilità, ma ad un prezzo elevato. Il vantaggio, certo, è di portare il proprio mezzo attrezzato, ma si rischia di pagare persino il doppio per spostarsi.

Se si utilizza l’aereo, certo si risparmia molto rispetto alla nave, tuttavia lo svantaggio e che una volta atterrati, non si sa come muoversi per raggiungere la meta.

Scriverò due brevi articoli che sono suggerimenti rivolti agli albergatori e agli autonoleggiatori. Oggi tratterò degli albergatori.

Nella maggior parte dei siti di hotel c’è la voce “come raggiungerci”. In questa sezione troviamo come si arriva all’hotel dal porto, dalla stazione ferroviaria e dall’aeroporto.  Non troviamo però le indicazioni su come contattare i pulmini delle cooperative. Il mio suggerimento è che l’associazione degli albergatori di una località turistica, contattino il comune dove risiede il porto, l’aeroporto, la stazione ferroviaria, e si facciano indicare tutte le compagnie di trasporto disabili che operano su quel comune e linkarle sul proprio sito. In questo modo una persona con disabilità, laddove volesse raggiungere una certa località turistica, può organizzarsi scegliendo il mezzo di trasporto più comodo ed economico richiedendo più preventivi a tutte le cooperative che operano sul territorio. Per esempio: l’associazione degli albergatori di San Vito Lo Capo, dovrebbero linkare sui siti degli associati, tutte le cooperative che operano a Palermo e a Trapani, in modo da far scegliere al turista con che mezzo arrivare.

Ricordo agli albergatori che il turismo di persone con disabilità porta soldi, perché come minimo viaggiano due persone, dormono, mangiano e portano guadagno diretto all'hotel e indotto, alla città, per due persone, credo convenga a tutti rendere facile soggiornare presso la vostra struttura. Inoltre è importante, come gesto di civiltà, avere nel proprio hotel un servizio turistico a 360 gradi, che tenga conto dell’inclusività di tutte le persone e non dell’esclusività nelle persone “normodotare”, ovvero senza disabilità.

Come suggerimento è semplice ma nessuno ci ha pensato, io lo propongo oggi. Vediamo chi raccoglierà il guanto di questa sfida.