FNA COME VIENE SPESO (Quarta Parte): Comunità e microcomunità alloggio

Come notate della foto postata in alto i TRE letti sono nella stessa stanza con buona pace della privacy, dell’intimità e in taluni casi anche di un riposo tranquillo

Parto dalle strutture più piccole che sono le comunità e le microcomunità alloggio.  Sono strutture di ospitalità full-time per persone non autosufficienti ma senza necessità di personale medico h24. L’ente gestore tenta di riprodurre un contesto “familiare” limitando al massimo l’aspetto sanitario ma con molte limitazioni. Ora analizziamo come sono strutturate queste realtrà:

·         6-10 persone disabili comunità e 2-3 persone disabili microcomunità

·         Hanno una loro camera personale o dormono con un’altra persona ospite.

·         Tutti gli altri spazi sono in comune come per esempio il bagno e la cucina

·         Hanno orari programmati per pasti e attività comuni.

A differenza delle RSA/RSD il contributo dall’ente locale copre la quota alberghiera, non c’è contributo da parte dell’Asl (mancando presidio sanitario). I prezzi di seguito riportati sono di una realtà nel Lazio. 

Retta comunità alloggio

Nota

Gravissimi (alta assistenza)

€ 286,75

Sei persone con TRE assistenti ogni

Gravissimi (2 c. Diurno)

€ 226,10

4 pers. In casa e 2 assistenti la mattina

Medio Gravi (non del tutto autosufficienti)

€ 222,29

Sei persone con DUE assistenti ogni turno

Gravissimi (2 ass. H24)

€ 121,64

4 pers. In casa e 2 ass. tutto il giorno

Medio gravi (4 c. Diurno)

€ 194,15

2 presenti e 4 assenti la mattina

Medio gravi (4 ass. H24)

€ 139,86

2 presenti e 4 assenti per tutto il giorno

Questa tabella l’ho presa e copiata da questa fonte e li troverete i costi dettagliati di gestione.

La vita all’interno di queste realtà

Gli spazi comuni sono le cucine, i bagni e il salotto. Per le camere dove di dorme non è è detto che si abbia la possibilità di stare da soli ed avere la propria intimità di vita dipende da ogni realtà.

Per i pasti non si può decidere liberamente il menù per i pasti, perchè tutto è prefiissato. Certamente chi è ,intollerante a certi alimenti ha un menù a parte. Tuttavia una persona da sola non può decidere “oggi mi mangio il pollo” perchè nel menù della comunjità è fissato che si mangi la bistecca. Per cui non è indipendenti nel decidere cosa mangiare.

Il discorso è simile per chi vuole mangiare ad orari diversi, è possibile farlo ma come eccezioni alla regola. Infatti può capitare che ci si accordi con gli educatori o i responsabili della comunità che una certa sera per un impegno si mangi ad un orario differente, ma non può essere una scelta di tutti i giorni.

C’è un certo margine per uscire ed entrare nella comunità ma questo può variare da ogni singola realtà, ma comunque non si può decidere di uscire tutte le sere e rientrare a mezzanotte perchè ci sarebbero dei problemi di convivenza con gli altri ospiti che vorrebbero avere gli stessi orari.