Le nostre vacanze: la scelta della località

Oggi tratto la scelta della città, o cittadine dove fare le proprie vacanze e le divido in due tronconi, lascerò da parte le città di montagna perché non ho esperienza di tali luoghi, preferisco il mare.

Città d’arte

 

Do un suggerimento, prima di prenotare la visita di una città d’arte alla luce delle mie esperienze. Cercare il più possibile di pianificare un itinerario d’arte, cercando le informazioni sull’accessibilità dei siti dei musei o di che cosa si desidera vedere. Si possono trovare dei casi in cui l’informazione sul sito Internet non è aggiornata. Io e Annalisa siamo andati alla Villa Reale di Monza e hanno tolto “temporaneamente” il montascale e il montacarichi non funzionava, quindi abbiamo fatto un giretto a vuoto nella Brianza. Ora per evitare questi problemi occorrerebbe scrivere al museo che si vuole visitare chiedendo se è accessibile o meno. Ricontattarli quando un giorno prima e chiedere se è tutto a posto oppure no.

Per godere di una città d’arte come per esempio Roma, occorrerebbe che i mezzi pubblici siano dotati di pedana FUNZIONANTE per spostarsi da un punto all’altro. Andando a Roma io e la mia fidanzata, non abbiamo mai trovato un autobus accessibile. Quando siamo andati da Termini al Vaticano, i responsabili dell’ATAC hanno dovuto spostare un autobus da una linea ad un’altra per permetterci di arrivare a destinazione. Al ritorno abbiamo aspettato oltre un’ora e quando è arrivato l’autobus dotato di pedana. Alla luce di questo fatto cercare un mezzo di trasporto idoneo come per esempio i pulmini attrezzati delle cooperative e prenotarli per tempo.

Un altro problema è di carattere urbanistico e di civiltà, infatti un ostacolo molto grosso di una città sono i marciapiedi. La sosta selvaggia o i marciapiedi non a norma mi hanno obbligato, ripetute volte a rischiare letteralmente la vita.

 

Città di mare

Una città che è un eccellenza a livello di inclusività è San Vito Lo Capo, una perla della Sicilia. Ha la spiaggia accessibile:  si può arrivare quasi in riva al mare in carrozzina elettrica dove c’è una struttura attrezzata con ombrelloni , sdraio e posto per la carrozzina. Per andare in acqua ci sono dei bagnini che ti ci portano con la carrozzina JOB e ti aiutano ad entrare ed uscire dall’acqua. Di fronte alla spiaggia si trova un bar-ristorante con toilette accessibile. 

A San Vito Lo Capo non è solo la spiaggia ad essere accessibile ma quasi tutta la città, dai ristoranti ai  pub, dalle farmacie agli uffici comunali,  tutti dotati di rampe d’accesso.  Questo permette di godere a 360 gradi la vacanza.

Come questa città ce ne potrebbero essere anche altre. Ho trovato questi link dal sito disabili.com e ve li metto qui sotto per maggiori informazioni contattate loro:

 

Abruzzo

Basilicata

Calabria

Campania

Emilia – Romagna

Friuli – Venezia Giulia

Lazio

Liguria

Marche

Molise

Puglia

Toscana

Sardegna

Sicilia

Veneto

Visto che nell’articolo precedente ho scritto che bisogna contattare più di un hotel per essere realmente sicuri che sia accessibile, suggerisco quando si contatta l’hotel di chiedere il grado di accessibilità della cittadina. Ovvero se dall’hotel alla spiaggia ci sono grossi problemi per arrivarci, tipo se vi sono grossi impedimenti come per esempio andare in strada ad alto tasso di traffico (es. provinciali o strade a scorrimento veloce), se si possono raggiungere stabilimenti balneari bisogna attraversare una zona sabbiosa, oppure se ci sono stabilimenti balneari attrezzati, ecc. ecc.

E infine

Come avete potuto notare è uno stress organizzare le proprie vacanze. I servizi dati in Italia non sono dei migliori per cui occorre ingegnarsi e cercare il più possibile di non lasciare le cose al caso. Dopo un organizzazione così complicata, godiamoci pure le meritate vacanze che ne abbiamo di bisogno.